2012-02-28

IL GRANDE LIBRO DEL BDSM



Molto tempo fa, 
in una terra virtuale molto lontana, 
alcuni esseri si incontravano
per scambiare parole, fantasie, aspirazioni, risate, odio ed altro. 

La speranza diffusa era di svoltare trovando qualche essere veramente speciale. In quel luogo immateriale nessuno era chi era a casa sua. Il posto era frequentato da esseri realmente strani o che si sforzavano molto per dimostrare di esserlo. Alcuni cercavano solo divertimento, in tutte le forme che riuscivano a concepire. Altri cercavano qualcos'altro che non sapevano manco di cercare ed ancora meno sapevano definire, neppure a se stessi.
Una grande varietà di esseri passavano per di là. Alti, bassi, affascinanti, disgustosi, curiosi. Molte parole si sarebbero potute usare per cercare di definirli, alcune parole sarebbero state appropriate, altre no.

In apparenza, gli esseri di maggior successo possedevano IL GRANDE LIBRO DEL BDSM.
Loro sapevano, loro erano, gli altri no.
Loro non mancavo mai di urlare a chiunque che Questo era giusto e quello no. Qualche essere dava retta agli strilli e provava ad adeguarsi, forse perché questo libro non c'è l'aveva e voleva procurarsene una copia.  Qualche altro essere si incazzava molto e litigava scatenando feroci guerre di religione, forse perché aveva una versione diversa del libro.
Per quella landa ci sono passato anche io, tanto tempo fa, ma questa storia del grande libro non mi ha mai convinto fino in fondo.

Prima di tutto gli urli e le guerre di religione non mi piacevano allora e non mi piacciono adesso.

Ma durante quei miei primissimi giorni mi sembrava di avere bisogno anche io di quel libro. 

In quella landa bellissima ma caotica, come mi sarei orientato se non ce l'avevo ?
Me lo immaginavo come un tomo antico rilegato in spesso cuoio e con una serratura fissata alla copertina, conservato su un piedistallo in un qualche sotterraneo buio e misterioso. 
Quasi subito notai che apparentemente esistevano moltissime versioni discordanti di questo testo mitico e che alcune di esse contenevano delle cavolate pazzesche mischiate a cose interessanti e forse giuste. O almeno questo era quello che si riusciva a capire dagli strilli di quelli che questo grande libro sembravano custodirlo gelosamente.
Per tutte queste ragioni, comincia anche a fare battute ironiche sull'esistenza stessa del libro, battute che forse apprezzavo e capivo solo io.
Una parte di me intuiva che una cosa come il grande libro del BDSM non può esistere, ma un'altra parte di me non ha mai smesso di cercarlo, non ha mai smesso di cercare di capire. Perché volevo capire quello che mi passava per la testa e per il cuore. Perché ero curioso di tutto, ed ancora lo sono.

Avere una mappa che indica sia i punti panoramici che i pericoli di un territorio sconosciuto è importante. Una buona mappa di quel particolare territorio chiamato BDSM non la trovi da nessuna parte, non hai indicazioni veramente buona dalla "esperienza comune", ne dalla vita di tutti i giorni. 
Io ho imparato che la mappa la devi costruire da te, un pezzettino per volta.
Esplorando faticosamente e valutando con attenzione ogni cosa prima di inserirla nella tua mappa personale. Alcune cose riesci a capirle avvicinandoti ed osservando attentamente. In altre ci passi attraverso e ne fai esperienza, prendi i tuoi rischi, passi attraverso il folto del bosco, scendi e risali  il burrone.

Ti ci sporchi.  

Esplorare è divertente e forse necessario, ma è un processo lungo e faticoso.
Per anni sono fatto trascinare dalle mie esplorazioni, divertendomi ed a volte finendo anche nei casini ma non ho più pensato al GRANDE LIBRO DEL BDSM. Non ho più pensato a quell'idea che mi pareva cosi stupida ... poi un giorno mi sono guardato indietro ed mi sono accorto che avevo provato a scriverlo io!!!
Il concetto di un grande libro che spiegasse tutto il BDSM mi pareva stupido per molti motivi. Prima di tutto, se pensi possederne veramente uno rischi di diventare solo un presuntuoso ed forse anche un arrogante. Dopo di che la tua personale "saggezza" sull'argomento, per quanto sofferta e per quanto si sia dimostrata valida, rimane sempre solo la tua personale  visione dell'argomento, filtrata dalla tue esperienze e da tuo modo di vedere e valutare. Altre persone avranno "saggezze" che sono diverse dalla tua ma che rimangono altrettanto valide, almeno finché qualcuno non pretende di imporre la sua visione su di me. Questo è un argomento interessante, ma sto andando fuori tema.
Quando ho deciso di aprire questo blog su BDSM e sicurezza uno dei motivi era che vedevo molte persone lanciarsi o lasciarsi trascinare senza avere un idea reale dei rischi e dei pericoli. Questo motivo è valido ancora adesso, ma ho deciso che personalmente non ho più voglia di provare a scrivere un "manuale perfetto" del BDSM.
Non ne ho più voglia di scrivere nella forma e nello stile che avevo prima sia perché era per me troppo faticoso sia perché ora la mia situazione personale non è più quella che era un anno e mezzo fa.
Non ho perso la voglia di comunicare e di trasmettere qualcosa della mia esperienza, quindi continuerò questo blog ... come un blog ... :)
Ah, tra parentesi, la mia situazione personale è cambiata sia per una serie di "cataclisimi" personali che hanno colpito la mia vita in questo periodo (sui quali non vi annoierò qui), sia perché da un anno e mezzo circa ho uno splendido rapporto stabile con una fantastica schiava di nome nina. In questo periodo abbiamo vissuto insieme molte cose e sia io che lei siamo cambiati, e ci pare decisamente cambiati in meglio. Su di me e su di lei lei avrò scriverò ancora, se Dea vuole :)
Riassumendo sto parlando di un rinnovamento di me e del blog, senza rinnegare il passato. I vecchi post rimangono perché hanno ancora un loro valore, i nuovi post saranno diversi da quelli.
Restate sintonizzati, se vi garba :)