2012-04-28

Venti Consigli Non Richiesti per Nuovi Dominanti

Venti Consigli Non Richiesti per Nuovi Dominanti


Basandomi su un articolo pubblicato su FetLife, voglio riportare, tradurre (ed in minima parte modificare) questi Venti Consigli Non Richiesti per Nuovi Dominanti.  
L'articolo originale è di _Min_ e lo trovate a questo link. Ho chiesto ed ottenuto l'autorizzazione di _Min_ per questa traduzione. Il sito FetLife è in inglese ed è necessaria una iscrizione gratuita. Sul sito sono presenti anche italiani.

Queste sono cose che vorrei qualcuno mi avesse detto quando ho iniziato ad interessarmi BDSM da aspirante dominante. Non ho avuto questa fortuna e queste cose ho dovuto imparale da solo, a volte ragionandoci sopra, a volte sbagliando, a volte osservando quello che facevano e dicevano altri (nel bene e troppo spesso nel male).
Le avessi sapute subito sarebbero state cose che mi avrebbero aiutato, ma sono anche sicuro che non sono applicabili ad ogni persona e/o situazione. 
Insomma non sono leggi universali, ma forse posso essere utili anche a qualcun'altro.

Di mio aggiungo due considerazioni che ritengo molto importanti.

Prima di tutto questo discorso interessa anche le Slave, le Donne con tendenze Sottomesse e tutte quelle donne che sono curiose e /o in qualche modo vorrebbero diventare Slave. Il motivo è che per loro è meglio avere le idee chiare su che genere di Dominante vogliono o cercano nel mondo REALE. Fermo restando che tutti questi sono pareri personali e quindi chiunque può non essere d'accordo con me, credo che per una aspirante sottomessa possa essere un utile metro di giudizio per valutare che genere di master / dominante è la persona che hanno appena incontrato su fessebucche e che stanno meditando di incontrare anche nel mondo reale .... :)

Poi aggiungo anche che, per il poco che personalmente so del modo Femdom, questi consigli si possono applicare anche alle Mistress, ovviamente fatte le dovute proporzioni ed eccezioni. Quindi probabilmente a questo discorso possono essere interessati anche gli slave uomini (o gli aspiranti tali) per gli stessi motivi che hanno le aspiranti slave donne. Se il Femdom è il vostro punto di vista, basta leggere i consigli pensando che Dominante vuole dire anche Mistress.

I consigli non sono scritti in nessun ordine paricolare.

1 - Sicuramente farai un casino

I Nuovi Dominati certamente faranno degli errori. E' un fatto della vita. Per essere onesti anche i Dominati Esperti faranno degli errori. Anche i Dominanti Mediamente Esperti faranno degli errori. Se sei un Dominante o pensi di voler essere un Dominante, farai degli errori.
Accetta questo fatto, assumiti le tue responsabilità, affronta le eventuali conseguenze e vai oltre.
La sola cosa che rende peggiore un errore è il non imparare da esso. Usa i tuoi errori come opportunità di crescere ed imparare. Parla dei tuoi errori con le altre persone, non nasconderli, non vergognartene. Fatti un'idea di cosa è andato storto, tienine conto e cerca non non farlo di nuovo.
Se ti comporti come se tutto quello che fai è sempre perfetto e senza difetti, allora sei solo un idiota e chiunque giochi con te o si sottometta a te è altrettanto idiota (o forse anche di più). Perché nessuno è perfetto. Ma quello che tutti possiamo fare è cercare di imparare dagli errori e migliorare le nostre abilità e la nostra capacità di giudizio.

2 - Frustare qualcuno non fa di te un Dominante.

A qualsiasi idiota può essere insegnato come usare un flogger, una frusta, un cane, una bacchetta, una corda, una molletta, uno schiaffo, un calcio, un pugno eccetera. Ma il semplice fatto che sei diventato un adepto del prendere a calci nel sedere qualcuno questo NON fa di te un Dominante. Al massimo questo può fare di te un Top (ma non è detto, in pratica ci vuole ben altro). Io personalmente uso il termine Masteroni, quando NON voglio fare un complimento a questo genere di persone. 
Perchè sia ben chiaro: non c'è assolutamente nulla di male nell'essere un Top e non c'è proprio nulla di male nell'essere un Masterone (bhe, quasi :)
Ma non tutti i Top (ne tutti i Masteroni) sono anche dei Dominanti. Per molte persone questi sono termini e concetti completamente differenti. C'è molto di più nell'essere Dominante che il semplice giocare BDSM. Non confondere quello che può succedere durante una scena o un gioco BDSM con il ruolo in una relazione estesa nel tempo.

3 - Fai domande

Fai tutte le domande che puoi a chiunque sia così gentile e paziente da risponderti. Per ogni stronzetto supponente e pomposo che pensa di essere troppo figo per dare un consiglio sincero ad una persona nuova, ci sono diverse altre persone che che sono più che contente di aiutare un Nuovo Dominante. Puoi imparare qualcosa da chiunque, anche se  sono cose che tu non farai mai e/o che tu non reputi troppo strane, pericolose o semplicemente repulsive. Più domande fai e meglio informato diventi (dovrebbe essere ovvio, ma per qualche strana ragione non sempre gli uomini si comportano così). E non limitarti a domandare solo ai Dominanti. Ci sono sottomesse e schiave con un sacco di sana esperienza e conoscenza da cui puoi attingere. La loro conoscenza è altrettanto valida quanto quella di un Dominante per cui parla anche con loro. 
Ed impara ad osservare ed a giudicare. Questo ti verrà naturale con tempo, man mano che accumuli esperienza e conoscenza. Ma fai anche un altro favore a te stesso: ricordati di tenere sempre per te il tuo giudizio su chiunque.

4 - Sii realistico su chi e cosa sei

Se ti dai un titolo come Signore o Padrone o Master o Mistress e sei sulla scena solo da pochi mesi, preparati ad essere preso in giro o sfottuto (apertamente o dietro le spalle). Fare così non è un gran comportamento. Ovviamente sei libero di chiamare te stesso in ogni modo tu voglia o preferisca. Ma il resto della gente è altrettanto libera di trattarti nel modo in cui LORO ti vedono. Se hai 26, 36 o 56 anni e sei sulla scena da tre mesi, forse farti chiamare Master Crudele (o Mistress Crudele) non è l'idea migliore. Sicuramente useranno per te il nick (soprannome) che ti sei scelto ma non tutti penseranno che sei veramente un Master (o una Mistress) e ti tratteranno di conseguenza. 
Tieni presente che ci sono persone che frequentano la scena da anni, che hanno conosciuto ogni genere di persona e che non si faranno minimamente impressionare dal tuo "titolo". Il rispetto di persone di questo genere è qualcosa che puoi ottenere solo col tempo e, credimi, questo genere di rispetto è qualcosa che vale la pena di ottenere. Il mio consiglio è di non prendere in giro tutto il tempo e l'energia che queste persone hanno impiegato per diventare quello che sono solo perché tu pensi che faccia figo avere Master o Mistress nel tuo nome.   
E di consiglio te ne do anche un'altro: l'unico posto dove chiamarsi da solo Master o Mistress in qualche modo stupido funziona è Internet. Ma se prima o poi vuoi passare dal virtuale al reale, non aspettarti lo stesso genere di rispetto "virtuale" che a volte puoi ottenere nei contatti a distanza. Parlo di Faissbucche, dei siti a tema, delle chat eccetera.
Tieni presente un'altra cosa: sulla scena ci sono ottimi dominati con anni di esperienza pratica che non si sono mai fatti chiamare ne Master ne Mistress, neanche per le loro relazioni "virtuali" a distanza. 
Essere realistico su come ti fai chiamare è solo un'altra sfaccettatura dell'essere realistico (e sincero) su cosa sei e cosa vuoi e cerchi. Ti consiglio di cercare di essere sempre sincero e realistico su te stesso, questo è un comportamento che nel medio e lungo periodo ripaga molto.

5 - Solo perché hai visto qualcuno farlo, non significa che puoi farlo anche tu.

Diciamo che sei andato ad una festa privata o a una dimostrazione ed hai visto qualcuno fare qualcosa di veramente figo ed interessante. La persona che lo stava facendo lo faceva sembrare così semplice e tu sei sicuro, grazie alla tua ampia intelligenza e saggezza, che puoi fare esattamente lo stesso anzi che puoi fare anche meglio, non è cosi ?
Sbagliato.
Il motivo per cui loro lo fanno sembrare così semplice è perché probabilmente lo fanno da un bel po di tempo. Hanno fatto sia un sacco di pratica che un sacco di studio su questa cosa (qualsiasi essa sia). Non hanno semplicemente deciso da un giorno all'altro che avrebbero colpito qualcuno al basso ventre (o nelle balle) senza considerare tutte le cose che succedono (o possono succedere) con quel colpo apparentemente semplice. E non hanno neppure allegramente deciso un qualche giorno di prendere in mano una frusta lunga per darla a caso addosso a qualche malcapitata/to.
Per cui quando vedi qualcosa che ti pare figo e lo vuoi provare, torna al punto n.3 di questa lista. Chiedi con cortesia alla persona in questione, ma solo una volta che il momento di gioco (o di dimostrazione) è finito. Se stanno facendo una dimostrazione e/o se sono dell'umore giusto risponderanno alle tue domande per cui fagliele e assicurati di farti una tua idea precisa di quella cosa così figa prima di provare a farla anche tu.  

6 - I Veri Dominanti leccano la figa. I Veri Dominanti succhiano il cazzo.

L'idea che un dominante non fa (o non dovrebbe fare) sesso orale attivo è una delle più ridicole in circolazione. Come se l'atto di mettere la tua bocca sui genitali di qualcun'altro definisca cosa è la Dominanza o la sottomissione. Un Dominante può anche prenderlo nel culo, se gli garba. O fare e farsi fare qualsiasi altro atto sessuale e/o erotico, se gli piace. Tutto questo non ha realmente nessuna importanza perché non sono gli atti sessuali a definire un Dominante. 
E' la testa a definire un Dominante. 

7 - Non tutte le donne sono sottomesse. Non tutti gli uomini sono Dominanti.

Se non ci credi posso presentarti qualche persone che ti porterà una testimonianza personale di questo fatto della vita. Non cadere nell'equivoco che l'orientamento sulla scena BDSM sia definito dal semplice fatto di essere un uomo o una donna. Non è così e le tue esperienze reali nel modo del BDSM saranno molto più facili se accetterai questo e lo incomporerai nella tua psiche.
(Guardando dal punto vista del Femdom, ricordati invece che non tutte le donne sono Dominanti e che non tutti gli uomini sono sottomessi. Evita di scocciare una donna a caso chiedendole insistentemente e sfacciatamente di dominarti o di leccarle i piedi senza neanche capire chi è e cosa vuole. Non considerare uno schiavetto o uno schiavetto potenziale qualsiasi uomo che incontri.) 

8 - Rispetta il tipo di relazione di chiunque altro

Persone differenti hanno differenti dinamiche di relazione e protocolli nel loro modo di vivere il loro BDSM. Quando sei nel dubbio, torna al punto n.3. Semplicemente chiedi con cortesia e rispetto. E quando te lo spiegano e / o lo capisci, non trattarli come se fossero scemotti. In pratica potrebbero anche esserlo. Ma se vuoi interagire con delle persone che hanno una certa dinamica o protocollo tra di loro, hai solo due opzioni. O rispetti la loro personale dinamica per avere a che fare con loro o scegli di non avere a che fare con loro per niente. Dal momento che questa relazione che a te sembra strana è quello che loro stessi hanno deciso di avere, la tua opinione non ha nessuna importanza per cui criticare o attaccarli non ottiene proprio un bel niente. Al massimo ottieni solo una bella litigata ma per quelle in Italia ci sono già i programmi televisivi di approfondimento. 
Un bel giorno tu stesso potrai sviluppare una qualche relazione che sarà perfettamente naturale per te e per la/il tuo/a partner ma che altre persone troveranno sicuramente strana. Pensa a come vorresti essere trattato tu e comportati esattamente nello stesso modo. 

9 - Non tutte le schiave sono sottomesse. Qualche Dominante è anche sottomesso.

Potrà esserci dei momenti in cui ti imbatti in una persona veramente, VERAMENTE sadica. Alcune volte potrai vedere che questa persona è in realtà una/uno schiava/o. Ci sono alcune schiave/i che sono anche i più sadici Dominanti che potrai mai incontrare. Questo potrà sembrarti assurdo ed impossibile ma fidati di me. E non giudicare.
Potrai anche vedere o leggere di un Dominante a cui piace farsi frustare o bastonare. Non sorprenderti. E non giudicare.
Potrai anche scoprire un giorno che a te piacciono veramente le sensazioni che danno una frusta o una bacchetta. Se questo è quello che ti piace, fallo. Questo NON ti renderà inferiore, tranne che agli occhi delle persone piccole.
Per qualche persona, le cose funzionano meglio quando vengono condotti a credere tramite l'esperienza personale. Un Dominante può anche essere frustato a sangue ma rimanere comunque un Dominante. Non sempre è il gioco BDSM che importa veramente. E' la prospettiva mentale ed emozionale che importa veramente. Ci sono momenti in cui alcune cose sono solo sul piano fisico e nulla di più. 

10 - Dominante non è uguale a Sadico

Non tutti i Dominanti sono Sadici. Non a tutti i Dominati piace causare una grande quantità di dolore. Non tutti i Dominanti vogliono persone ridotte ad un ammasso di gelatina sottomessa. E non tutti i Dominanti a cui piace causare dolore vogliono solo ed esclusivamente quello nei loro rapporti.

11 - Non misurare te stesso guardando qualcun'altro

Devi sviluppare un tuo stile. Devi fare quello che ti stimola perché ti stimola. Non fare qualcosa solo perché qualcun'altro lo sta facendo o perché sembra figo o perché quella potenziale sottomessa veramente gnocca su cui ai messo gli occhi ti sta implorando di provare a farlo. Se non è per te, non è per te. Le persone danno il meglio quando fanno cose da cui sono veramente ispirate, non perché fanno cose fighe e di moda. E si divertono veramente solo quando fanno cose che le soddisfano realmente, nel loro profondo. Anche tu. 
Nella scena BDSM esiste ovviamente la pressione sociale, come capita alle superiori ed in ogni altro gruppo sociale, anche solo alla bocciofila sotto casa. Le persone sono spinte dalle altre persone a fare e a non fare questa o quella cosa nelle loro vite. Ma anche se questo è vero, tu hai la scelta e la responsabilità di scegliere che cosa fare e non fare e puoi scegliere di seguire le pressioni sociali o di ignorarle se è quello che funziona meglio per te ed la/il tuo partner. In definitiva sei tu che scegli la tua strada, dato che il BDSM è sempre una scelta ed una libertà personale.

12 - Mantieni la mente aperta

Ci sono cose che come persona nuova al BDSM non ti piaceranno e che sicuramente non farai in 2, 3 o anche 10 anni di pratica BDSM. O che non farai proprio mai. Ma non puoi mai essere sicuro che la stessa cosa che oggi ti fa ammosciare magari un domani ti farà arrapare come mai ti è successo prima. Su questo credimi sulla parola, è successo a me e l'ho visto succedere a molte altre persone. Le persone cambiano e crescono, specialmente nel BDSM. Quindi tieni gli occhi aperti e soprattutto tieni la mente aperta. Nel lungo periodo questo sarà per te un grande vantaggio.

13 - Fatti sempre delle domande

Un Dominante che non si fa delle domande non è un gran Dominante. Uno dei trucchi per essere un buon Dominante (se sei interessato in qualcosa del genere) è osservare e riesaminare le tue stesse azioni come Dominante. Fatti un'idea di cosa hai fatto e del perché lo hai fatto. Le risposte non saranno sempre immediate e a volte saranno anche spiacevoli. Ma la autocoscienza e l'introspezione sono due strumenti cruciali nella scatola dei giochi di un Dominante. Usali ed usali spesso e bene.

14 - Non puoi imparare tutto tramite internet

Internet NON ti insegnerà come essere un buon Dominante. Potrà al massimo insegnarti come essere un buon Top o un decente masterone (sempre ammettendo che esista qualcosa come un decente masterone ... :) Internet è piena di di tonnellate di buone informazioni. Ma per ogni tonnellata di buone informazioni, contiene centinaia di tonnellate di stupide schifezze, anche potenzialmente pericolose. 
Non è possibile imparare tutto quelle che c'è da sapere da soli. Questo è un errore comune. Pensa: come posso realmente imparare qualcosa di cui non conosco nulla, neanche che esista? Cerca l'aiuto di altri che sono più esperti e se la cosa è nelle tue corde, trovati un mentore. Se non vuoi trovare un mentore, un maestro, di qualche tipo cerca di costruirti la tua "tribù" (ossia un gruppo di amici). Usali come una pietra di paragone e come momento dei consigli. Ottieni informazioni da quante più persone possibile e falle tue, se ritieni che valgano qualcosa. Non fidarti ciecamente dei siti a tema per le tue informazioni. C'è molto di più nel BDSM pratico di cosa potrai mai trovare pubblicato in internet anche su un sito ben informato e con una buona reputazione.  

15 - Sii onesto su quanta esperienza hai.

Se sei nel BDSM da 10 anni ma per 9 di questi sei stato solo ed esclusivamente online (internet), sii onesto e dillo. Non mentire su feste, clubs, dungeon o eventi a cui avresti partecipato. Sii onesto riguardo alla tua esperienza nel mondo reale o sulla tua relativa mancanza di esperienza. Otterrai più rispetto dagli altri in questo modo ed migliorerai la tua abilità ad imparare. Potrai anche attrarre persone veramente esperte se non farai finta di sapere già tutto. E sto parlando sia di altri Dominanti che di altre slave. Potrai non crederci, ma scoperai e/o giocherai BDSM molto di più essendo onesto sul tuo livello di inesperienza che sparando palle da supermaster megafigo. Un fatto della scena BDSM è che, di regola, una persona onesta e decentemente esperta può annusare le tue stronzate lontano un miglio. Se poi ti imbatti in una persona anche solo mediamente esperta ma non molto onesta, bhe amico, sei nei guai perché ti può rigirare e prendere in giro a suo piacimento.

16 - Cerca di capire che genere di Dominante vuoi essere e lavora sodo per diventarlo

Come ho detto prima, ci sono molti tipo di Dominante. Quale tipo tu vuoi essere sta solo a te. Ma quando trovi uno stile che ti si addice, usalo e continua ad usarlo. Sforzati di essere il meglio che puoi imparando tutto quello che riesci riguardo questo particolare stile e infondi il tuo stile personale assieme a quello che hai imparato. E non aver paura di cambiare marcia quando una cosa non sta funzionando per te e per la/il tua/tuo partner. Dopo tutto questo è il viaggio e la tua strada. Ne sei responsabile.

17 - Gli switch non sono confusi

Questo è un vecchio adagio ed una vecchia, stupida polemica. Gli switch, quelli che giocano e/o vivono il BDSM sia come Dominanti che come sottomessi, non sono più confusi delle persone che sono bisessuali. Questo potrai anche non comprenderlo, potrai anche non approvarlo o potrai anche non essere a tuo agio con la nozione di switch. E chi se ne frega ? Se tu stesso non sei uno switch allora non ha nessuna importanza che qualcun'altro lo sia. Ma gli switch sono comunque una parte della comunità BDSM ed il loro ruolo e modo di essere deve essere rispettato esattamente come vuoi essere rispettato tu.  

18 - Non fidarmi mai di un bel culo o di un bel sorriso (o belle tette, gran cazzo ecc)

Dall'alba della civilizzazione, una bella faccina è stata la rovina di molte persone. Non essere uno di loro. Daccordo, è molto facile trovare qualcuna/o così attraente fisicamente che la sua bellezza è tutto quello che riesci a vedere di lei/lui e di cui ti importa.  Ma ricordati che la gente è molto di più che la sola apparenza fisica. Solo perché ti piacciono le tette grosse o il cazzo grosso questo non significa che queste debbano essere la tua prima o unica motivazione. Se vuoi una relazione allora costruiscila e spera che la persona con cui hai una relazione abbia veramente delle grandi tette o l'uccello dei tuoi sogni.

19 - Non tutti si devono sottomettere a te

Non sei il Dominante di chiunque. Non tutti sono obbligati a chiamarti Signore o Signora o a inchinarsi e baciarti l'anello (o i piedi). Questo genere di deferenza può arrivare con l'esperienza e con il fatto di provare chi sei realmente e solo se scoprirai con l'esperienza che questo è quello che vuoi veramente. Solo perché vedi te stesso come un Dominante questo non significa che qualsiasi altra persona debba vederti nello stesso modo. Tratta i sottomessi in un modo che dimostri considerazione ed un rispetto di base. Non permettere a te stesso di considerarti più-Dominate-che-tutti-gli-altri e pensare che puoi calpestare con gli scarponi chiodati qualcunaltro. Gli altri hanno tutti i diritti di scegliere se gli sta bene come li tratti e lo faranno. Non puoi prendere decisioni per conto di qualcuno con cui non hai una relazione ed anche allora mostra sempre rispetto, considerazione ed intelligenza.  

20 - Non smettere mai di imparare

Non importa quanto impari o con quante persone tu parli o osservi o a quante lezioni o dimostrazioni partecipi, non smetterai mai avere sempre qualcos'altro da imparare. Ci sono così tante sfumature e sottilezze nel BDSM che è necessaria una vita intera per dominarle ed incorporarle. Non è possibile imparare tutto in pochi mesi o pochi anni. Sii sempre aperto verso l'imparare qualcosa di nuovo. Sii sempre aperto al fatto che qualcuno può insegnarti qualcosa di nuovo. Anche se sei nella scena da 30 anni, ci saranno ancora molte cose nuove per te da imparare e con cui divertirti e con cui crescere.

2012-04-15

Nina (Una donna - parte seconda)

Nina (Una donna - parte seconda)


Con molto piacere e soddisfazione pubblico la seconda parte della storia della mia  nina.

La storia non si conclude con questo post, per cui rimanete sintonizzati, se vi garba.

Jed.

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Nina 

Come nasce ? 
Nina è stata l'evoluzione naturale di quella donna. La sofferenza l'aveva si piegata molte volte ma mai spezzata. Lei ce l'avrebbe fatta malgrado l'immenso dolore e la rabbia si alternassero ad una struggente nostalgia per il suo Padrone, anche se una parte di lei, ancorata al passato, avrebbe desiderato, sperato di poter cancellare gli ultimi eventi, l'altra parte anelava, fremeva per andare "oltre", per capire e conoscersi meglio, aveva tanti dubbi, paure, insicurezze ma di una cosa sola era certa, di essere una schiava, di aver trovato finalmente la sua giusta collocazione nell'universo.
Nel bene e nel male lei era questo, non si sceglie di esserlo, semplicemente lo si è. 
Questa acquisita consapevolezza le dava una grande serenità. Chi la conosceva l'aveva vista sbocciare, i suoi occhi brillavano ed emanavano sensualità, finalmente non era solo più una donna, ma una Femmina. 
nina nacque una notte (evidentemente la luna le era di ispirazione :) ). 
Si iscrisse ad una paio di siti a tema e qui si aprirono le danze. Presa d'assalto da ogni dove, iniziò ad interagire con diverse persone. Lei era affamata di risposte, nella sua mente c'erano una miriade di domande, voleva conoscere e capire, soprattutto trovare il suo Padrone, non un padrone, era convinta che da qualche parte c'era il suo "Principe Nero", come amava definirlo. 
Ma come avrebbe capito chi era ? Quanto era difficile districarsi in mezzo a tutti questi Master che si erigevano come gli unici detentori delle assolute Verità sul BDSM ? Ognuno di loro aveva le risposte ad ogni domanda e perplessità che lei manifestava. Tutto ciò invece di aiutarla le riempì la testa di confusione, si sentiva tirata di qua e di la. 
Ebbe modo in quel periodo di conoscere persone speciali e altre "pericolose". 
Speciali come quel Master che la fece sentire apprezzata e valorizzata come schiava, passarono una intera notte fino all'alba in una conoscenza telefonica, che oscillava tra l'essere una sessione ed una seduta psicoanalitica. La lasciò stremata ma felice perché aveva capito che la sua essenza aveva un grande valore. Aveva capito di non dover aver fretta, di non lasciarsi convincere a scegliere, di non essere impaziente. Serba ancora un bel ricordo di quel Master, pur sapendo di aver fatto la cosa giusta nel non fermarsi.
Ci fu quel Master che fu molto colpito da lei, con il quale si instaurò il giusto feeling ma che la respinse allorché capì l'intensità del suo desidero di donarsi e sottomettersi. Quanto rispetto le dimostrò non approfittandosi della sua vulnerabilità. Fu fonte di saggezza e correttezza che lei continua a serbare nel cuore. 
E poi ci furono quelli "pericolosi" come quel master che seppur con indubbio fascino individuò i suoi punti deboli e vi fece leva. Le disse che non la considerava "un gran che" ma che lui le concedeva l'onore di volerla lo stesso. Per fortuna lei pensava, ragionava, rifletteva e si confrontava con altre persone, sia Master che slave, e capì ben presto che era solo un bluff !!!
Poi ci fu quel master che la corteggiò con e-mail giornaliere e che le piacque se non altro per l'immagine di correttezza che usciva da ciò che le scriveva di se. Ma lui la deluse e fece chiudere questo rapporto nato su buone prospettive allorché le chiese di fare una sessione conoscitiva in un contesto che non lasciava margini di sicurezza. Qui ci si chiede come è possibile pretendere o anche solo pensare che ci si possa mettere nelle mani di uno sconosciuto in una situazione pericolosa quando non ci si conosce ancora. La fiducia è un bene che si deve conquistare.
Ci fu la conoscenza di un Master più che corretto ma che aveva come scopo della sua ricerca un rapporto 24/7. Cos'era questa cosa ? Curiosità di capirne le dinamiche, i pro ed i contro e soprattutto conoscere una cosa di cui non aveva ma sentito parlare prima. Era affascinata dalle descrizioni di un rapporto così intenso al punto di chiedere cosa ne pensassero a tutti. Sicuramente buona parte della sua attrattiva stava nel fatto che lui non era l'ennesimo uomo/master part-time che aveva già una famiglia o perlomeno una compagna. Lui era single e voleva una compagna/slave in un rapporto di dominazione e sottomissione continua. Certo un po spaventava ma come negarne l'attrattiva ? Sicuramente prese "punti" il suo andare per gradi, il non aver fretta ma dall'altra parte questo dilatarsi nel tempo la conoscenza la rese ancora più smaniosa, voleva incontrarlo, vedere se dal vivo ci sarebbe stata quell'alchimia che c'era quando passavano intere serate a chiacchierare. Questo rifiuto a lungo andare le fece suonare un piccolo campanello di allarme, ancora oggi si chiede se tutto ciò era reale o se era purtroppo uno predatore virtuale. 
Nel frattempo fece la conoscenza di un Master che la colpì con un messaggio piuttosto conciso e diretto. "Se sei interessata realmente, rispondi, altrimenti evita di fare perdere tempo a me ed a te". Whow !!! Colpita nel segno. Ci furono lunghe chiacchierate nelle quali lei disse, come a tutti, che era in fase di ricerca. Le piaceva il Suo porgersi in modo schietto e diretto. Ma rimase delusa allorché, vedendosi la prima volta in cam, Lui fece emergere il Suo carattere gioioso e giocoso. Come era dispiaciuta e rattristata ! Aveva tanto sperato che fosse la persona giusta. Lei era ancorata alla figura di Master "duro e puro", severità ed inflessibilità, d'altronde era ciò che conosceva e ricercava. Come fu difficile dirglielo ma era la cosa giusta da fare. Quell'Uomo le suscitava una enorme simpatia e percepiva la Sua onestà ma non le suscitava quel "batticuore reverenziale", quel timore, quelle forti emozioni.