2010-09-21

Una cosa ovvia: perché la sicurezza è importante

Dovrebbe essere una cosa ovvia: la sicurezza è importante sempre.

A maggior ragione è importante nelle attività del BDSM pratico.

Nessuno viaggia in motorino senza il casco, per una buona ragione: le protezioni in caso di incidente ti salvano letteralmente la vita. Anche se è fastidioso tenere il casco in testa, di estate fa sudare, quando scendi di sella non sai dove metterlo ed è scomodo portarselo dietro. Ma se hai visto, anzi sei hai guardato veramente senza girare lo sguardo, i risultati di un incidente in moto, un momento terribile in cui una persona si è fatta veramente male, quasi sicuramente hai pensato anche tu : "menomale che almeno aveva su il casco, se no si sarebbe anche spaccato la testa".

Le attività pratiche del BDSM sono rischiose.

Una corda o una manetta stroppo stretta, un colpo troppo forte nel posto sbagliato possono provocare ferite o danni. Parlo di danni permanenti, non di abrasioni o intorpidimento. Un calpestamento fatto a caso può ferire o tagliare e se una signora tira un calcio sul collo di un malcapitato o preme troppo il tacco sulla vena giugulare è possibile danneggiare gravemente una persona. Farla sanguinare, strozzarla.

Ogni persona che accetta di subire o di farsi fare una pratica del BDSM in parte accetta anche i rischi che essa comporta. Ma devono essere rischi ridotti, nel limite di quello che è possibile fare.
Ogni persona che decide di fare subire ad un altra persona una pratica del BDSM accetta anche il rischio che possa andare male, che per mille ragioni qualcosa non funzioni e succeda un incidente. Ma ancora i rischi devono essere ridotti, nel limite di quello che è possibile fare.

Come fare per ridurre e controllare il rischio ?

La prima cosa da fare è non lasciarsi trascinare completamente dall'entusiasmo e dalla "libidine" del momento. Chi esegue una pratica deve pensare prima di farla a come la deve eseguire e a come invece è meglio non eseguirla. La deve "progettare" in modo da evitare rischi inutili.
Chi la subisce deve pensare a cosa è ragionevole e cosa non è ragionevole subire. Deve avere un'idea dei rischi che ogni pratica comporta. Deve osservare l'altra persona, quella che fa, e deve valutare se si sta comportando in modo responsabile oppure se se ne frega.

Di tutto tutto queste cose è possibile parlare prima di passare all'azione. Anzi è doveroso farlo, per tutti.

Lo scopo di questo blog è proprio questo, parlare di pratiche BDSM, dei rischi in generale e di ognuna, di comportamenti "pericolosi" e non.

Perché la differenza concreta sta spesso in quello che si conosce oppure in quello che si ignora ed io penso che sia meglio conoscere. Magari leggere e meditare qualcosa, anche solo per sapere di non essere daccordo con ciò che si è letto.
Quello che scriverò sarà farina del mio sacco, ma cercherò di presentare onestamente la mia esperienza e nel caso di citare le mie fonti. Non sono certamente l'unico ad essersi interessato di questo, ma molto del materiale che si trova in internet è in inglese o in un altra lingua straniera. Ad oggi non conosco nessun altro sito italiano focalizzato su questo argomento. Esistono molti e rispettabili siti di BDSM in generale, dove è possibile trovare molte persone che discutono e quindi anche considerazioni sulla sicurezza nel BDSM, ma non mi pare che fino a questo momento ci sia un sito dedicato.

Mentre invece c'è la necessità di parlare di sicurezza, sia per i curiosi, che per i neofiti che per gli esperti.

Tornado all'esempio del casco da moto, io so bene come voi che, in realtà, non tutti se lo mettono sempre. Ci sono sempre persone che "preferiscono essere comode" o semplicemente se ne fregano delle conseguenze. Però il BDSM è diverso dall'andare in motorino.

Se vai in motorino senza casco, sai già che sei tu solo che rischi la tua stessa vita.

Se fai BDSM fregandotene della sicurezza invece fai rischiare almeno un'altra persona, il partner con cui giochi.

Forse lui (o lei) non è daccordo.



      JedriK


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