2010-10-05

Il BDSM non è violenza

Scrivere questo blog mi sta portando a fare (o meglio a ri-fare) tutta una serie di riflessioni sul BDSM in generale e questo "slogan" mi sembra molto appropriato. Qualcuno dirà che forse è addirittura banale.

Il BDSM non è violenza.

Il BDSM si basa sulla consensualità.

Consensuale significa che sia chi si sottomette che chi domina sono tutti e due daccordo su tutto quello che viene fatto. La sottomessa (o il sottomesso) accetta ciò che il dominante vuole imporgli e il dominante (o la dominate) sceglie e si prende la responsabilità di cosa decide di fare alla sottomessa (o al sottomesso).

Questa è la discriminante tra BDSM e violenza. E' un concetto abbastanza preciso ed è una linea che non deve mai essere oltrepassata.

La violenza può essere sia fisica che psicologica e dicendo violenza io parlo sia di violenza fisica che di violenza psicologica e/o emozionale.

Secondo me ci sono delle precise differenze tra una situazione BDSM e un caso di violenza.
  • Il BDSM è consensuale, (tutti i partecipanti sono daccordo che succeda)  mentre nessuno è daccordo nell'essere violentato/a o abusato/a.
  • Il BDSM è (di norma) discusso prima di essere realizzato e viene posta attenzione sia a cosa non è affatto gradito sia a cosa è desiderato e spesso viene discusso con tranquillità anche dopo che è successo, mentre della violenza non se ne parla mai, non se parla prima che succeda e dopo che è successa diventa addirittura un argomento tabù. 
  • Dopo il BDSM entrambe i partner hanno la netta impressione di sentirsi molto bene (anche se le "azioni" subite o compiute sono relativamente cruente) mentre dopo una violenza le persone si sentono molto peggio, specialmente la persona che l'ha subita di norma sta malissimo e si sente sporca, in colpa e profanata.
  • Nel BDSM una delle due persone ha prima di tutto il controllo di se stesso (sempre!) e poi il controllo sul partner. Mentre chi compie una violenza o un abuso è quasi sempre è fuori controllo, è trasportato dalla rabbia, dall'odio o da un altro sentimento negativo e spesso neanche se ne rende conto.
  • Nel BDSM tutti i partecipanti sono interessati alle necessità, ai desideri ed ai limiti dei loro partner, mentre chi compie una violenza non dimostra nessun interesse ne per le necessità, ne per i desideri di chi la subisce.
  • Nel BDSM la persona che ha il controllo di regola non usa mai le paure ed i punti deboli del partner per ferire o danneggiare psicologicamente o emozionalmente la persona che si affida a lui (o a lei) mentre chi fa violenza cerca di stimolare in ogni modo possibile e senza controllo le paure ed i punti deboli di chi viene abusato/a.
  • Il BDSM è cercato da tutti i partner in modo cosciente, mentre la violenza non è mai richiesta, specie da chi la subisce.
  • Il BDSM può fare evolvere e crescere chi lo pratica, mentre la violenza danneggia solo le persone in modi crudeli e con pesanti strascini fisici, emozionali ed emotivi che possono durare anche anni.
  • Il BDSM è spesso praticato da persone che fanno parte di una comunità o che sono persone conosciute anche da altri e che non si vergognano di "mettere la faccia" in quello che fanno mentre la violenza succede in solitudine e separata da ogni altro rapporto sociale. Spesso nessun'altro si accorge della violenza subita e compiuta, almeno per qualche tempo.
  • Il BDSM scatena sensazioni erotiche da un lato e di intimità dall'altro mentre la violenza separa le persone e non è erotica.
  • Qualsiasi pratica BDSM può e deve essere interrotta in qualsiasi momento da chi la subisce con un solo cenno o con una parola concordata (safeword) mentre chi subisce violenza non ha il potere di interrompere quello che le sta succedendo.
  • Durante le pratiche BDSM i partecipanti di norma non bevono e non assumono droghe, mentre chi ha comportamenti violenti ed incontrollati spesso ha bevuto oppure è sotto l'influenza di stupefacenti.
Voglio sottolineare che tutto questo non è una lista di regole incise su una pietra sacra e non è neppure la mia personale "verità rivelata" dall'alto. Ogni considerazione fatta ha dei motivi precisi (almeno secondo me) e la cosa più importante per ognuno è cercare di cogliere questi motivi e pensarci un poco sopra.

Molte altre persone le hanno fatte prima di me, in questa forma o in una simile. Non sono in grado di citarle tutte, ma riconosco apertamente di non avere inventato dal nulla queste considerazioni, ho solo fatto una sintesi personale di argomenti che potete trovare in rete. Se volete  farvene un'idea provate a cercare con un motore di ricerca "il BDSM non è violenza", "BDSM is not violence" oppure "BDSM is not abuse", ecc .

Voi di tutto questo che ne pensate ?

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