2010-09-23

L'arroganza nel BDSM è pericolosa

Spesso i dominanti hanno degli atteggiamenti arroganti.

D'accordo, questo ci può stare in un dominante. Anzi spesso piace molto.

Per un uomo sottomesso cosa c'è di più eccitante di una mistess bella, fiera e sprezzante che lo tratta come una nullità ? Questa dinamica di rapporto è esattamente quello che moltissimo slave uomini vogliono e va benissimo che i sottomessi si godano anche il disprezzo della loro dea in tutta la sua furia e splendore.

Per una donna sottomessa cosa c'è di meglio che un master esigente, severo e inflessibile che le faccia sentire minuscole e protette ?  Questa dinamica di un rapporto è esattamente quello che molte slave donne vogliono e va benissimo che le sottomesse si godano anche le strigliate ed il biasimo del loro signore che le corregge con fermezza e intransigenza.

Ma l'arroganza ed il disprezzo possono portare anche altre conseguenze molto meno piacevoli.

L'arroganza può essere troppa o male usata.

L'arroganza è troppa quando diventa totale menefreghismo verso lo stato di salute del sub.

Pensate ad una dominate che durante un momento di gioco BDSM vede il suo sub diventare rosso in faccia e iniziare a boccheggiare, senza una causa apparente legata al gioco stesso. La reazione normale che tutti ci aspettiamo è che questa dominante smetta di fare quello che stava facendo e provi a soccorrere il malcapitato che ha evidentemente un problema di salute. Qualsiasi persona che veda un uomo boccheggiante e rosso in faccia cerca di soccorrelo, lo fa sdraiare, chiede come si sente, prende provvedimenti, chiama una ambulanza o lo accompagna in ospedale eccetera.

Pensate ad un dominate che durante un momento di gioco BDSM vede la sua sub piegarsi in due e tenersi la pancia per il dolore, senza una ragione apparente legata al gioco stesso. Ancora la reazione normale è che questo dominante soccorra subito la malcapitata che evidentemente sta male. Qualsiasi persona che veda una donna piegata in due da un dolore al ventre la soccorre ed eventualmente la porta in ospedale.

Se un/una dominante per eccesso di arroganza ignora un malore della sua (o del suo) sottomesso, questo dominante sta facendo una cosa molto sbagliata e stupida. Questo mi sembra evidente per chiunque.

Ma nel gioco BDSM le cose sono sempre più complicate di cosi.

Perché un dominante si prende la responsabilità di fare delle azioni, dei gesti che non sono banali interazioni sociali.

Una frustata, una corda stretta, un tacco premuto troppo, un maltrattamento psicologico che colpisce un punto debole sono tutte azioni che possono portare a conseguenze molto spiacevoli.

Quando li si compie è necessario sia prendersi la responsabilità delle possibili conseguenze negative, sia sapere, per quanto è possibile, cosa fare e come.

E' necessario sapere quanta forza applicare, fin dove affondare, in quale modo affondare, quando farlo.

Vista da questa prospettiva, l'arroganza menefreghista di un master troppo duro che non dosa i colpi che  infligge ad una schiava può costare cara. La superbia indifferente di una mistress che veramente non si cura di cosa succede ad uno slave che sta calpestando può essere distruttiva.

Occorre distinguere l'arroganza come stile di comportamento, come atteggiamento nel rapporto dominante / sottomesso dall'arroganza di chi non si cura delle conseguenze fisiche delle sue azioni.

La prima è più che accettabile anzi è una aspetto molto eccitante del BDSM per tutti i partecipanti.

La seconda non è affatto accettabile anzi è qualcosa a cui tutti devono porre molta attenzione. Che siano dominanti, sottomessi o semplici spettatori, questo genere di arroganza NON deve essere tollerato.



      JedriK


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2 commenti:

  1. ed è per questo....che non bisognerebbe buttarsi!
    sperando di non offendere alcuno...
    sto notando che in questo mondo "molti" di coloro che si pongono nel ruolo di dominante, pretenderebbero che tu li accetti "al buio" senza nemmeno sapere chi veramente sono, che sempre al buio tu affronti situazioni a te realmente sconosciute nel suo significato,nella pratica e negli eventuali rischi.
    Noto che non si avvicinano a te per la tua testa, per conoscerti, per parlarti e capire di conseguenza quello che saresti capace di dare, donare loro, ma solo chiedendoti immediatamente....se
    accetti di fare questo, quello,o quell'altro,(ripeto senza fartene capire il vero significato), ma la fiducia ...non è una cosa che si conquista???
    Da qui la domanda nasce spontanea: e dove sarebbe il sicuro e consensuale?
    E allora....c'è bisogno che aggiunga altro?
    Passiamo oltre

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  2. milou, questa mi sembra un'ottima osservazione anche perchè è una cosa che succede molto spesso, a quanto mi dicono diverse donne.
    La fiducia è fondamentale in qualsiasi rapporto ed è ancora più fondamentale in un rapporto D/s, di qualsiasi tipo. Ma la fiducia si conostruisce nel tempo, non è mai possibile "pretenderla". Secondo me questi "dominanti" di cui parli non si comportano correttamente.
    Ti ringrazio per il controbuto anzi in futoro farò un post specifico proprio su questo argomeno.

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